Governo di Centro-Destra, l’unica possibilita’ per Rutte
Aumentano i colloqui e le pressioni sui parlamentari Olandesi per la formazione di un governo stabile prima della pausa estiva.
Il nuovo mediatore Lubbers e’stato ricevuto dalla Regina lo scorso fine settimana e gli e’ stato richiesto di formare un governo di maggioranza, cosa che sembra non possibile al momento.
Per “Governo di maggioranza” si intende un Governo fondato ed appoggiato da una coalizione di partiti che abbiano la maggioranza assoluta in Parlamento, cioe’ una coalizione che abbia piu’ di 75 parlamentari. L’ipotesi che si e’ fatta avanti in questi ultimi giorni, voluta a gran voca dal leader del partito anti-islam Wilders, il PVV, e’ quella di un governo di minoranza appoggiato dal PVV.
Cosa significa? Significa che il Governo sarebbe formato dai due principali partiti di centro-destra, il VVD (31 seggi) e il CDA (21 seggi), in totale avrebbero 52 seggi. Wilders con il suo partito appoggerebbe il Governo non in pianta stabile ma di volta in volta in base ai provvedimenti e alle leggi che vengono proposte. Con il partito di Wilders, infatti, la coalizione arriverebbe ai 76 seggi necessari per poter governare.
Gli unici che sono contenti e possibilisti verso questa opzione di “Governo di minoranza” sono il leader del VVD Rutte e Wilders. Un Governo con questa composizione sarebbe, praticamente, alla mercee del PVV di Wilders capace di far cadere il Governo per ogni suo capriccio e dandogli un potere che fino ad oggi lo xenofobo Wilders ha solo sognato.
Il Parlamento ha richiesto che Lubbers (il mediatore) spieghi perche’ nonostante l’invito della Regina a formare una coalizione dui maggioranza, adesso si stia orientando verso un governo di minoranza. Questa opzione, infatti, non e’ben vista dal resto del parlamento e anche da alcuni parlamentari del CDA che intravedono il pericolo di una coalizione di governo che debba sottostare ai capricci di Wilders.
